Queste incredibili destinazioni dimostrano che le Alpi italiane sono quasi troppo belle per le parole

Non si può discutere con il buon cibo, il buon vino, la brava gente e il buon paesaggio da contemplare-la-maestà-della-natura-e-piangere. Nessun paese inchioda questa combinazione in modo così efficace come l’Italia. E per quelli di voi che formano controargomentazioni interne sull’aspetto paesaggistico, perché “la Costiera Amalfitana è totalmente sopravvalutata!” (nota: no, non lo è)—Ho due parole per te: italiano. Alpi.

La catena montuosa incredibilmente vasta, che si estende attraverso quasi 10 paesi diversi tra cui Austria, Francia, Germania e Svizzera, lascia alcune delle sue impronte più belle (ai piedi!) proprio in Italia. Dai laghi di vetro riflettente ai villaggi in cima alle colline innevate, ecco una dozzina di esempi sbalorditivi per dimostrarlo.

Lago di Braies a Braies

Questo lago è così ridicolmente stupendo che ha più nomi, il che può creare confusione. Ma il fatto è che il Lago di Braies, alias Lago di Braies, alias Pragser Wildsee, alias Lago di Braies, è lo stesso specchio d’acqua mozzafiato: il più grande lago naturale delle Dolomiti.

Villaggio del Monte Lussari a Tarvisio, Italia

Un pittoresco villaggio disseminato di cottage innevati circondati da cime montuose frastagliate, oltre a grotte isolate abbastanza grandi da ospitare un burbero emarginato verde e il suo cane. Aspetta… è questa Whoville?

Le Dolomiti

Se ti capita di ammirare alcune vette davvero sbalorditive nelle Alpi calcaree meridionali, quasi certamente fanno parte delle Dolomiti, considerando che questa catena costituisce la maggior parte di questa regione montuosa. In effetti, sono così vasti che molti li considerano separati dalle Alpi (non credere a quelle persone, tecnicamente ne fanno ancora parte).

Lago Blu

Al confine tra Italia e Svizzera esiste un lago alimentato da una miriade di sorgenti che si snodano tra i larici secolari circostanti. E il suo nome non è per spettacolo: quest’acqua è blu. Abbastanza blu perché il famoso Monte Cervino (noto anche come Cervino) alto 15.000 piedi possa guardare invano il suo riflesso ogni giorno.

Lillianes in Valle d’Aosta

Province apparentemente piccole danno vita a città ancora più piccole, quindi non dovrebbe sorprendere che Lillianes sia la patria di diversi villaggi fluviali in Valle d’Aosta. Entrambi i lati della città sono piuttosto ripidi, dopotutto si trova nelle Alpi, rendendola una regione ambita per lo sci, l’escursionismo, le racchette da neve e la mountain bike. Vale la pena esplorare anche le aree circostanti: foreste, cascate, numerosi castelli medievali tra cui il famoso Forte Bard… oh, e vere e proprie miniere d’oro.

Monti Odle

Indiscutibilmente la catena più famosa delle Dolomiti sono le Odle, strette tra la Val di Funes e la Val Gardena nel Parco Naturale Puez-Odle. Puoi scalarli, ma la scommessa più sicura è semplicemente dire che l’hai fatto nella didascalia di Instagram.

Santa Maddalena

Questa minuscola cittadina all’ombra delle cime delle Odle è così incontaminata che quasi ti aspetteresti che un gruppo di piccole statuette di legno inizi a cantare a squarciagola “Benvenuti a Duloc”. Oltre alle piste da urlo (puoi prendere uno skilift direttamente dal villaggio), una leggendaria chiesa medievale e passeggiate a cavallo innevate, la valle è famosa anche per la sua pancetta. BACON!

Lago di Como

Il Lago di Como (a forma di “Y” capovolta) si trova ai piedi delle Alpi ed è stato definito un “parco giochi per ricchi”. Con una buona ragione: le drammatiche coste sono disseminate di ville private sul lungomare e squisiti villaggi come Como, pieni di architettura rinascimentale, e Bellagio, pieni di folle glamour. Ma soprattutto perché è la patria delle vacanze di George Clooney.

Piemonte

Una regione d’Italia al confine con Francia e Svizzera, il Piemonte è il posto perfetto dove parcheggiare se la tua lista di cose da fare è quella di raggiungere una felicità sublime. È noto per i suoi prodotti enogastronomici, in particolare il Barolo, e lo scenario è costituito quasi interamente da monumenti architettonici barocchi e dalle lussureggianti e maestose vallate che li inghiottono.

Chalet di neve

È probabile che non sarai in grado di trovare splendidi chalet arroccati in alto nelle Alpi italiane su Airbnb, ma dannazione puoi sognare.

Città Alta a Bergamo

Questa antica città è la quarta più grande della Lombardia e si trova giustamente appena a sud delle Alpi bergamasche (ha senso, vero?). Sebbene piccola, è divisa in due “centri” ancora più piccoli, tra cui la città medievale di Città Alta (che significa “città alta”) completamente circondata da mura ciclopiche del XVI secolo costruite per proteggere la città. E immaginiamo che quei fiori pastello intimidatori che li ricoprono facciano davvero il trucco.

Ecologia vs Biologia: qual è la differenza?

Se sei affascinato dalle cose che sono vive nel nostro ambiente, potresti provare a decidere se intraprendere una carriera in ecologia o biologia. Prima di poter prendere questa decisione, è importante capire esattamente cosa comporta ogni campo. Ne parleremo qui. Condividiamo anche come variano questi due percorsi di carriera, dandoti un’idea più chiara delle differenze che esistono tra ecologia e biologia.

Cos’è la biologia

La biologia è lo studio degli esseri viventi. Deriva dalle parole greche bios, che significa “vita” e logos, che significa “studio”.

I biologi sono interessati a saperne di più sulle origini, l’anatomia e la fisiologia di un organismo vivente. Vogliono anche capire meglio i suoi comportamenti e come potrebbe cambiare durante le diverse fasi o fasi della sua vita, oltre a come potrebbe essere cambiato evolutivamente nel tempo.

Poiché esistono molti tipi diversi di esseri viventi, dagli esseri umani agli animali alle piante, la biologia è un campo vasto. Ciò consente ai professionisti di specializzarsi in una determinata area o branca della biologia, una delle quali è l’ecologia.

Cos’è l’ecologia

La Ecological Society of America definisce l’ecologia come “lo studio delle relazioni tra gli organismi viventi, inclusi gli esseri umani, e il loro ambiente fisico”. Pertanto, l’obiettivo di un ecologista è comprendere meglio l’interazione e le connessioni che esistono tra piante, animali e altri organismi all’interno dei rispettivi ambienti.

Gli ecologi vogliono sapere in che modo ciascuno gioca con l’altro e in che modo i cambiamenti in uno potrebbero far cambiare anche l’altro. Queste informazioni possono aiutarci a trovare modi per utilizzare al meglio le risorse ambientali in modo sostenibile nel tempo senza avere un impatto negativo su altri esseri viventi nel processo.

Differenze tra ecologia e biologia

La principale differenza tra ecologia e biologia è l’ampiezza del campo. Mentre la biologia comprende la struttura e la funzione di tutti gli esseri viventi, l’ecologia si concentra specificamente sulla relazione tra questi organismi viventi e il loro ambiente.

Come biologo, puoi studiare una certa pianta, imparando il più possibile sulla struttura delle sue radici e foglie, su come cambia man mano che cresce o su come si è evoluta nel tempo. In qualità di ecologista, probabilmente saresti più interessato a come la pianta influisce sull’ambiente che la circonda o anche sull’impatto che l’ambiente ha sulla pianta.

Un’altra differenza tra ecologia e biologia è dove questi professionisti tendono a trascorrere il loro tempo. Spesso i biologi trascorrono la maggior parte delle loro giornate sul campo. Potrebbero recarsi in determinati luoghi per raccogliere campioni o osservare i soggetti della loro ricerca. Gli ecologi, d’altra parte, svolgono spesso il loro lavoro in un laboratorio o in un ufficio. È qui che analizzano i dati della ricerca per elaborare le proprie idee o teorie su come interagiscono i vari organismi.

Ciò non significa che i biologi non lavorino in laboratorio o che gli ecologi non lavorino sul campo perché ogni scienziato può lavorare in entrambi i tipi di luoghi. È più una questione di dove trascorrono la maggior parte del loro tempo.

Una terza differenza tra ecologia e biologia è la retribuzione media per i professionisti in questi campi. Il Bureau of Labor Statistics (BLS) condivide il fatto che la retribuzione mediana per gli scienziati ambientali, che è la categoria in cui rientrano gli ecologi, è di $ 76.530 all’anno a partire da maggio 2021. La retribuzione mediana per gli scienziati biologici è leggermente superiore, ovvero $ 82.220 all’anno.

Come mediani, ciò significa che metà dei professionisti in quel campo guadagna di più e metà guadagna di meno. Diversi fattori possono influenzare la retribuzione effettiva, alcuni dei quali includono il tuo livello di istruzione, la tua esperienza, dove lavori e altro ancora.